Giornalista e uomo politico italiano. Giornalista professionista dal 1954,
dal 1946 al 1956 fu cronista, inviato speciale e quindi capo della redazione
triveneta del quotidiano cattolico "Avvenire d'Italia". Trasferitosi a Roma
svolse l'incarico di giornalista parlamentare per i sette quotidiani cattolici
allora pubblicati in Italia, collaborando nello stesso tempo con l'AGI
(Agenzia Giornalistica Italia). Entrato alla RAI nel 1960, fu corrispondente
da Bruxelles, Vienna (1964-67) e Bonn (1967-72). Rientrato a Roma (1972),
dal 1972 al 1975 fu caporedattore del Telegiornale RAI unificato, mentre nel 1975
assunse la direzione del GR2, al quale diede una precisa configurazione
politica, presentando i propri editoriali spesso tacciati di parzialità.
Eletto al Parlamento europeo nelle liste della Democrazia Cristiana (1979),
lasciò l'incarico dopo poco per continuare a dirigere il GR2, da cui si dovette
tuttavia dimettere nel 1981, sospettato di collusione con la loggia massonica
P2. Trasferitosi a New York, dove fu presidente di "RAI Corporation", nel
biennio 1983-84 fu direttore del quotidiano "Il Gazzettino" di Venezia.
Nominato nuovamente parlamentare europeo (1984), nel 1994 aderì
ad Alleanza Nazionale, di cui fu uno dei fondatori insieme a Gianfranco Fini,
contribuendo all'elaborazione delle tesi di Fiuggi in tema di politica estera.
Eletto deputato alle consultazioni politiche del 1994 e del 1996, nel 1999
fu designato presidente del gruppo dei deputati di AN, ottenendo la
rielezione alla Camera nel 2001. Collaboratore del "Secolo d'Italia" e di
altre testate giornalistiche, pubblicò diversi libri, tra cui ricordiamo:
Brandt e l'Ostpolitik (1974);
Radiobelva (1978);
Aldo Moro.
Il martirio di un uomo (1978), con Eugenio Marcucci;
Europa senza
veli (1979), con Mauro Langfelder;
Senza guinzaglio (1980);
Editoriali senza voce (1981);
La moglie di Cesare (1982);
Cose dette da Radiobelva" (1984);
Vengo a Lei con questa mia...
(1988);
Europa! Europa! (1989);
Comunismo: storia da non dimenticare
(1994);
Piano Biancofiore (1995);
L'affare Telekom Serbia (2001);
In Parlamento nella XIII legislatura (2001);
Aldo Moro. Quei terribili
55 giorni (2003), con Eugenio Marcucci. Nel 2003
S. ricevette
la laurea
honoris causa in Giurisprudenza dall'università di Taipei
(n. Imola, Bologna 1926).